OLMO

L’olmo montano (Ulmus glabra Huds.) è una specie appartenente alla famiglia delle Ulmaceae ed è diffuso in tutta Europa. In Italia, si trova in boschi montani sulle Alpi e sugli Appennini centrali, tra i 400 e i 1400 m s.l.m., insieme ad altre latifoglie.
Questa specie cresce fino a raggiungere i 25-30 m, con un tronco slanciato e molto ramificato. Ha una corteccia inizialmente grigiastra e liscia, che col passare degli anni diventa squamosa. Le foglie hanno forma obovata o ampiamente ellittica, spesso presentano tre punte e hanno la base molto asimmetrica. Inoltre, sono caratterizzate da forte ruvidità sulla pagina superiore e da peli sulle nervature della pagina inferiore. I fiori sono color rosa-porpora e compaiono prima delle foglie, mentre i frutti sono costituiti da samare tondeggianti, con un seme al centro.
Come gli altri olmi, anche l’olmo montano è soggetto all’attacco di vari parassiti.
In passato, il suo legno durevole e resistente veniva impiegato nella creazione di carri, e in Europa era il secondo legno più importante per la produzione di archi da tiro. Successivamente, è stato utilizzato per la produzione di manici di fucile e artiglieria. Il legno di olmo montano, che risulta anche facile da lavorare, viene attualmente adoperato per fabbricare compensati e dai falegnami per realizzare mobili.
In Friuli Venezia Giulia, l’olmo montano si può trovare fino alla fascia montana inferiore, mentre non è molto diffuso in pianura.