Sì del Consiglio Regionale del Fvg all’articolo 3 del Ddl di assestamento del bilancio 2020-22, che tratta di risorse agroalimentari, forestali, ittiche e di montagna. Il voto favorevole a maggioranza non ha registrato contrari, ma solo astensioni.
Fra le modifiche introdotte dalla Giunta, di rilievo quelle riguardanti contributi in conto capitale per 1,5 milioni di euro alle imprese della filiera lattiero-casearia per progetti integrati del comparto e l’intervento di oltre 3 milioni di euro per contrastare l’abbandono del territorio montano, cui si aggiungono 277mila euro destinati agli apicoltori per diverse finalità e altri 160mila per l’adeguamento delle vasche destinate ai liquami.
Accanto a questi stanziamenti, le iniziative per contrastare in maniera strutturale la crisi socioeconomica da Covid-19, sostenendo anche progetti di investimento aziendale funzionali a uno sviluppo qualificato e di ripresa duratura e prevedendo che gli investimenti in conto capitale possano, in alternativa, essere finanziati dal Fondo di rotazione regionale per interventi nel settore agricolo; in più, è prevista la rinuncia da parte del Fondo, quando gli investimenti siano conclusi, a parte del rientro delle quote di ammortamento dei finanzianti erogati alle imprese per un importo complessivo massimo di 15 milioni di euro.
In tema di montagna, accolti anche due emendamenti consiliari, sia per superare le criticità presenti in alcune pratiche di rendicontazione per il sostegno degli esercizi commerciali montani, sia per la riapertura dei termini per la presentazione delle istanze per il recupero di malghe di proprietà comunale straordinariamente per dieci giorni a decorrere dall’entrata in vigore della legge. (Fonte: Acon)